- PERCHÉ PREGARE PER GLI ALTRI?

Perché Gesù lo ha fatto!

AI vaglio del setaccio, Pietro risulterà una «pietra» friabile; ma Gesù prega per lui affinché la sua fede non venga meno e, una volta convertito, abbia a rafforzare nella fede i suoi fratelli (Lc. 22,31-32), Gesù prega affinché il Padre mandi lo Spirito Santo alla sua Chiesa (Giov. 14,16). E non prega soltanto per gli Apostoli, ma anche per tutti coloro che approderanno alla fede affinché diano al mondo la testimonianza di una comunione trinitiforme e il mondo creda che Gesù è davvero l'inviato di Dio (Giov. 17,20-21). Anche lo Spirito Santo prega e intercede affinché tutto nella Chiesa proceda «secondo Dio» (Rom. 8,26-27).

Pietro e Giovanni pregano per i Samaritani affinché ricevano lo Spirito Santo (Atti 8,15).La Chiesa primitiva prega a lungo per Pietro trattenuto in carcere da Erode Agrippa I (Atti 12,5).Paolo domanda agli Efesini di pregare in ogni tempo per tutti i cristiani rinunciando anche al sonno (Ef. 6,18).


Il Cristo, lo Spirito Santo, gli Apostoli e la Chiesa primitiva ci danno l'esempio di una preghiera altruista. E perché noi non dovremmo pregare per gli altri? Thomas Merton ha scritto che «i monaci, con le loro preghiere, hanno influenzato la storia spirituale del loro tempo in un modo che a noi, in questa vita, non è dato di poter conoscere» (cfr. «Le acque di Siloe»). Ma prima di lui l'apostolo ed evangelista Giovanni ha annunciato !'efficacia della preghiera di qualsiasi cristiano quando è rivolta a Dio in favore di peccatori ancora «recuperabili» (1Giov. 5,16).



- CHE COS'È L'INTENDENZA?


L'intendenza militare è l'organizzazione dei servizi che garantiscono all'esercito le forniture necessarie. L'intendenza spirituale è l'equipaggiamento necessa­rio per affrontare il principe di questo mondo: alle pendici del Tabor, gli Apostoli riflettono insieme don Cristo sulle cause dei loro insuccessi: «Perché noi non abbiamo potuto scacciare quel demonio? E disse loro: Questa progenie niente può costringerla ad andarsene se non la preghiera!» (Mc. 9,28-29)...



- PERCHÉ L'INTENDENZA?


Perché la nostra battaglia non è contro creature fatte di carne e di sangue, ma contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male (Ef. 6,12). E quindi necessario disporre di un esercito il più numeroso possibile. Del resto Gesù ci esorta a studiare bene i nostri piani apostolici anche in rapporto alle forze di cui possiamo disporre: «Quale re, in partenza per dar battaglia a un altro re, non si siede prima a consigliarsi se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene contro con ventimila?» (Lc. 14,31).


S. Paolo mendicava preghiere da tutti a sostegno della sua missione di «araldo» del Vangelo:

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